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“Catturati”: il progetto artistico in cui le persone in carcere disegnano ‘le persone che ci dovrebbero andare’

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   "Catturati": David e Charles Koch, i capi di Koch Industries, ritratti dal
detenuto Joseph Acker, che sta scontando 10 anni. I proventi delle vendite del 
libro del progetto artistico saranno devoluti alla campagna di Bernie Sanders.

 

 

Due attivisti hanno creato una iniziativa critica delle malefatte aziendali nella quale le figure che guidano aziende come Goldman Sachs e BP sono tra i ‘catturati’ da detenuti.

 

di Amanda Holpuch

 

I fratelli Koch, il CEO di Goldman Sachs Lloyd Blankfein e l’ex capo di BP Tony Hayward hanno avuto le loro foto segnaletiche disegnate da un gruppo di detenuti come parte di un progetto artistico dal titolo “Captured: persone in carcere disegnano ‘le persone che ci dovrebbero andare’ “. Nessuno dei dirigenti è stato condannato per un crimine, ma i due attivisti di New York dietro il progetto “Catturati” hanno elencato i “reati” perpetrati dai dirigenti ritratti che hanno guidato le aziende a fianco del crimine reale del carcerato che li ha disegnati.

Goldman Sachs, per esempio, è accusato di “truffa di massa” e “rubare i soldi dei contribuenti“. Il mese scorso l’azienda ha pagato $ 5 miliardi per risolvere accuse di aver mis-venduto obbligazioni garantite da ipoteca nel periodo precedente alla crisi finanziaria, l’ultimo di una serie di multe legate al suo ruolo in una crisi che ha attivato la peggiore recessione a memoria d’uomo. Il suo ritratto è tratto da Ryan Gragg, che sta scontando 15 anni per omicidio.

Hayward era il capo della BP durante il disastro della Deepwater Horizon (nel Golfo del Messico, N.d.R.) del 2010, la peggiore fuoriuscita di petrolio nella storia degli Stati Uniti e un disastro che causò la morte di 11 lavoratori. BP è accusata, tra gli altri oneri, dal progetto di “omicidio colposo” e “reati ambientali“. Hayward è stata disegnato da Benjamin Gonzalez, che sta scontando nove anni per rapina.

Se si prendesse la sfilza dei crimini commessi da i nostri artisti detenuti, si allineerebbero con quei reati commessi dalle nostre aziende“, ha detto Jeff Greenspan, che ha creato il progetto con Andrew Tider.

I due si fecero conoscere per aver installato un busto di Edward Snowden in un parco di Brooklyn, ma questo nuovo progetto lancia le loro lamentele contro l’America corporativa in modo più netto: il detenuto Kim Vanpelt, che è nel braccio della morte per omicidio, ha ritratto l’amministratore delegato di Bank of America , Brian Moynihan. Il certificato penale della Bank of America: “cospirazione, frode, frode finanziaria, furto” E i due fratelli miliardari Koch sono presenti per facilitare “l’inganno di massa“, “messa in pericolo pubblico” e “aggiotaggio“.

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       Ian Read, CEO di Pfizer, disegnato dal prigioniero Joseph Sharrow.

 

Greenspan e Tider hanno creato il progetto per mettere in luce le molteplici malefatte aziendali. “Dalle nostre ricerche, e pensando a cosa subisce una comunità, le azioni di Citibank hanno creato danni molti più gravi alla comunità, a tutti noi, di quanto possa fare il crimine locale o i furti d’auto“, ha detto Greenspan.

I ritratti e le fedine penali possono essere visti sul sito del progetto e in un libro (in vendita per, N.d.R.) $ 40, tutti i profitti saranno indirizzati alla campagna di Bernie Sanders.

 

Per trovare gli artisti, gli attivisti si sono avvicinati ai programmi di riabilitazione con l’arte nelle carceri, ma questi gruppi non erano interessati ad essere coinvolti in qualcosa di politico. Così la coppia si rivolse a eBay, in cui vi è una sezione dedicata all’arte fatta dai prigionieri e venduta dai loro familiari. Hanno trovato altre reti simili sull’arte fatta in prigionia su Facebook ed hanno cominciato le conversazioni con le famiglie dei detenuti che avevano fatto i lavori che ai due piacevano maggiormente. Da lì, si sparse la voce tra prigionieri ed altri artisti iniziarono ad inviare il loro lavoro.

Ogni artista è stato pagato $ 100 per il proprio lavoro, che spesso doveva essere pagato attraverso un sistema chiamato JPay, che impone costi amministrativi ai prigionieri per poter accettare denaro. Tider ha detto che questo significò che sarebbero stati pagati $ 130 ad alcuni artisti per coprire le spese. Le loro frustrazioni con questo, e con questa azienda che con i money transfer approfitta di persone che in gran parte provengono da comunità svantaggiate, hanno ispirato la coppia a commissionare un ritratto del CEO di JPay, Ryan Shapiro.

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   Ryan Shapiro, CEO di JPay, disegnato dal prigioniero Thong Vahn Louangrath

 

Abbiamo imparato tanto, a qualunque livello si possa intendere, sul come ci si sente ad essere una persona incarcerata in questo paese“, ha detto Tider.

Gli attivisti, per prima cosa, spiegarono ai prigionieri la filosofia che ispira il progetto, e poi gli assegnarono i soggetti da ritrarre. La maggior parte dei prigionieri portarono a compimento i ritratti delle persone che gli furono assegnate, ma avrebbero potuto, volendolo, ritrarre qualcun altro.

Ai prigionieri fu detto che i fondi raccolti dal progetto sarebbero andati ad un ente di beneficenza o causa, ma non specificamente la campagna Sanders.

La coppia aveva considerato di donare a gruppi watchdog e associazioni di osservatori civili di controllo aziendale, ma optarono per la campagna presidenziale di Sanders. “Crediamo che la campagna di Bernie Sanders avrà il maggior potenziale per arrivare ad una vera riforma del modo in cui le aziende si comportano e come sono connesse con il nostro governo“, ha detto Greenspan.

Tutti i profitti dalle vendite del libro vanno a sostenere gli sforzi per eleggere il senatore del Vermont. Le persone coinvolte nel progetto si sono impegnate a mettere il massimo del loro contributo personale direttamente alla campagna, ed un eventuale eccesso di denaro raccolto sosterrà attività legate a Sanders come raduni elettorali e altri progetti della campagna.

Nel frattempo, Tider e Greenspan sono ancora in contatto con i prigionieri e le loro famiglie. Greenspan ha detto che quasi tutti i detenuti hanno ammesso la loro colpa nel corso del progetto e non hanno pensato che sarebbero per questo stati liberati: “Non stavano dicendo ‘Ehi, visto che loro (i CEO, N.d.R.) sono fuori di prigione, dovrei essere anch’io fuori prigione’, stavano dicendo che la giustizia dovrebbe essere distribuita in modo equo e uniforme.

 

Il sito di Captured

 

Tutte le fotografie di Jeff Greenspan ed Andrew Tider.

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