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Il giorno più lungo

Ignazio Marino si è dimesso da sindaco di Roma dopo una giornata drammatica, in cui ha cercato fino all’ultimo di resistere al suo posto pur essendo ormai stato abbandonato da tutti i suoi assessori, dal commissario romano del Pd Orfini, e con lo stesso Matteo Renzi ormai deciso a fermare il continuo stillicidio di errori, infortuni, gaffes e, diciamo pure, di sciocchezze che Marino ormai commetteva quotidianamente.
La sciocchezza di Marino che ha fatto traboccare il vaso è stata il gesto disperato di ieri, la dichiarazione che restituirà al Comune le spese di rappresentanza che a un’analisi della Ragioneria saranno sembrate ingiustificate o dubbie. Praticamente un’ammissione di colpevolezza camuffata da atto di generosità.
Ora si attende il subentro del Commissario governativo, e la prossima primavera, elezioni che porteranno al Campidoglio o un grillino o il candidato della destra, probabilmente Giorgia Meloni. Ormai anche nelle stanze del Nazareno avevano capito che obbligare ora Marino alle dimissioni era l’unica possibilità di cavarsela dalle urne con una pesante lezione, piuttosto che con la completa sparizione del Pd romano.

 

La lettera aperta di Ignazio Marino ai cittadini di Roma  (da: Repubblica.it)

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43 comments

  1. Tigra 11 ottobre, 2015 at 00:05

    Strana situazione quella di Roma, un Sindaco che si credeva onesto, e che si rivela inadeguato e probabilmente disonesto, scoperchia il malaffare dell’Amministrazione e del partito, e il partito lo fa fuori (quasi un anno fa, non ora), non si sa se perchè inadeguato, perchè disonesto, perchè ha scoperchiato il malaffare, o per tutte queste ragioni assieme.
    Mi piace ricordare, o mi spiace, non saprei dire con precisione, che Grillo e la destra marciano separati per colpire uniti; difatti non stanno più nella pelle dalla contentezza, pregustando che dopo gli Alemanni si possano vedere i Meloni e le Taverne.

  2. Berto Al 10 ottobre, 2015 at 09:25

    Credo che dobbiamo arrenderci all’evidenza che esistono gradi diversi di onestà e dobbiamo arrivare ad accettare che a uno che ha fatto a Roma le cose che ha fatto Marino, si deve concedere una bottiglia di vino da 55 euro; l’alternativa è votare uno come Alemanno e vedere sparire centinaia di milioni.

  3. Gennaro Olivieri 10 ottobre, 2015 at 00:49

    L’affaire Marino sta diventando tragicomico. Ora veniamo a sapere che Marino sì, si è dimesso… ma non ancora. E’ comprensibile che il sindaco voglia togliersi qualche ultima piccola soddisfazione, sbeffeggiando un po’ coloro che da mesi avevano condannato a morte la sua amministrazione: concediamogli pure ancora qualche giorno con la fascia tricolore a tracolla. Più preoccupante mi sembra l’atteggiamento di certi notabili stralunati: leggere che Orfini, interrogato dai giornalisti sul futuro della lotta alla mafia romana, risponde: “la garanzia è il Pd”, francamente mi inquieta parecchio.

  4. Luistella 9 ottobre, 2015 at 23:22

    Dopo questo post, giuro che non voglio più invadere il thread con i miei commenti. Però ripensando alla questione, vorrei riproporre un “appello” che oggi ho postato su altro sito.
    “State calmi. E mi rivolgo a: fascisti romani che riemergete (non dico da dove) con la mano tesa, vari partiti che già pensate alla campagna elettorale per i futuro sindaco di Roma. Nonchè ai giornalisti, editorialisti, sociologi, politologi, esperti in materia ecc, giornalisti in particolare,che state sfrugugliando sulla faccenda come se Roma dovesse andare a votare la settimana prossima, state calmi. Marino ha commesso degli sbagli, ok, ma aspettate che la magistratura , sempre che non impieghi tempi biblici, faccia chiarezza (si spera)sulla vicenda. perchè mi sta sorgendo un dubbio, alla luce di ciò che vedo e leggo in giro. Dunque gli scontrini incriminati, di cene pagati con la carta di credito sono due , almeno da ciò che si sente in giro. Di cui uno in particolare, per il quale il gestore del locale, ha acquistato una memoria da elefante, ricordando con precisione, come si svolsero i fatti (non voglio essere malpensante, ma se fosse successa una sparatoria proprio davanti al locale, non so se sarebbe stato così preciso). Allora Marino ha speso 20.000euro, 10.000 per cena, visto che vengono sempre nominati questi due addebiti? Non vorrei mai, che domani venisse fuori che a parte alcuni errori tattici dell’ormai ex sindaco, tutto il resto fosse una montatura per far fuori chi ha dato molto fastidio ad un sistema romano di cui abbiamo contezza. Non potendolo fare con i proiettili, s’è provato in un altro modo. Ah,onore al merito a Sel romana, che si è dichiarata disposta ad incontrare il sindaco , contrariamente all’ondata del “crucifige” in voga attualmente.”

  5. Blue 9 ottobre, 2015 at 20:12

    Marino o no – spettacolo indecoroso per tutti, a cominciare dal Partito Democratico che sembra, se non si dà una sveglia, destinato a collezionare gaffes permanenti – ne vedremo di “ogni” ( come si usa dire). Toccheremo il fondo con Meloni o succedanei (comprendendo nella categoria aderenti al popolo delle stelle) ? Continuiamo così, a farci del male. Come disse un romano che capiva anzitempo…

    • Tigra 9 ottobre, 2015 at 23:41

      Condivido il giudizio sullo spettacolo indecoroso; resta da capire perchè proprio a Roma si sono concentrati tanti errori e tante gaffes, molte delle quali, nonostante il suo talento ormai evidente, non dipendono da Marino.
      Renzi, buono o cattivo che sia, non fa solitamente errori così pacchiani, e se ha licenziato il suo predecessore con una battuta, poteva ben liberarsi di Marino nel momento in cui ha deciso di non sostenerlo.
      Volendo fare un paragone antipatico, persino la vicenda della candidatura della Moretti in Veneto è stata più accorta, a Roma ci si trova ora con la prospettiva di un commissario al partito, che è in coma, un commissario in comune, che è allo sbando, e un commissario al Giubileo, che dovrà operare in una condizione di emergenza assoluta.
      Resta anche da capire perchè Marino è diventato un separato in casa, inviso al Segretario/Premier nel momento in cui è esplosa mafia capitale, visto che allora non erano note le spese allegre e inopportune, vedremo se anche truffaldine, ma era noto solo il fatto che il velo sul malaffare era stato sollevato proprio da lui; solo incompatibilità e antipatie personali? e nel caso, che sciocchezza sarebbe?

  6. Jair 9 ottobre, 2015 at 16:25

    A me sembra che si voglia vedere il problema Marino ma non il problema Roma. Il governo ha già fatto negli ultimi anni due decreti salva-Roma. Oltre a questi c’è stata la legge che ha creato Roma Capitale, attribuendo al Comune un’autonomia di gestione e un’ampliamento delle aree di competenza che nessun altro Comune ha. Col risultato che Roma negli ultimi anni, da essere una grande mangiatoia è diventata un’immensa mangiatoia, dove si abbuffano politici, funzionari, dipendenti pubblici. Marino piangeva perchè non aveva soldi per pagare gli stipendi dei dipendenti comunali, ma di fatto oggi Roma ha UN MILIARDO di euro di debiti che ovviamente dovranno pagare gli altri contribuenti italiani. Amici romani, che siate amici o nemici di Marino, invece di preoccuparvi degli scontrini della bottiglia di vino, tirate fuori questo accidenti di miliardo di euro che vi siete mangiati: dopodichè, sceglietevi Marino o Valeria Marini come sindaco, i vostri musei teneteli aperti o chiusi quando volete, la vostra metropolitana da terzo mondo fatela funzionare o no, volete la mafia, non volete la mafia, volete i rom, non volete i rom, fate quel cavolo che volete ma basta succhiare sangue all’Italia!

  7. riesenfelder 9 ottobre, 2015 at 15:45

    Solo per dire che che il problema non è di ieri

    Marino 14 febbraio 2013
    “Il governo – ha detto rispondendo alle domande di Giovanni Minoli sul ritiro del decreto Salva-Roma bis – mi deve dare gli strumenti legislativi per poter risanare la città una volta per tutte, restituendo quei soldi che sono dei nostri cittadini”. “Non ha senso chiedermi se me ne vado o no, se questi soldi non dovessero essere ridati – ha aggiunto Marino – io sono arrabbiato, e lo sono anche i romani. Dovrebbero inseguire la politica con i forconi. E’ giunto il momento dei fatti. Io voglio governare responsabilmente Roma, dopo che per 50 anni sono stati dissipati dei denari. Il mese prossimo non posso non pagare gli stipendi a migliaia di dipendenti comunali, non posso vendere Acea…”
    Risposta di Renzi 14 febbraio 2013
    “Domani il consiglio dei Ministri approverà un decreto sugli Enti locali per colmare il vuoto lasciato dal ritiro della norma cosiddetta Salva Roma. Il governo varerà un dl Enti locali e Salva Roma, ma dobbiamo anche noi abituarci ad avere un linguaggio diverso. Le preoccupazioni che ha esposto il sindaco Marino sono comprensibili, i toni che ha usato no”.

  8. nemo 9 ottobre, 2015 at 11:10

    Ho fatto un errore di battitura, purtoppo il programma non consente correzioni, ma quando ho scritto penza, volevo, è evidente , scrive pensa, cosa che in alcuni casi vedo di difficile attuazione.

  9. nemo 9 ottobre, 2015 at 11:07

    Una risposta qualcuno che scrive la merita. Punto primo non credo vi sia qualcuno di noi che difenderà, se acclarato il fatto Marino, a differenza di tante altre teste pensanti, …nel nostro DNA vi è una semplice formula : neppure Cristo viene assolto se preso in fallo ! Non credo che alle famose teste entri questo semplice concetto essi sono di altra estrazione, intendo quella del DNA. Voglio riportare un illuminante Post, il nome di chi lo ha pubblicato non lo faccio , non merita nessuna pubblicità ma direi che se ci si penza bene , e senza se e senza ma, illumina il tipo di testa pensante alla quale mi riferisco. Se andiamo alle elezioni e vinciamo noi del movimento 5 stelle vi faremo rimpiangere i bei tempi della marcia su Roma. A confronto essa somiglierebbe ad una scampagnata di boy scout ! Si siamo, o torneremo alle proscrizioni di Silla, torneremo alle guerre civili di Mario, qualcuno sa dare una dimensione a tutto questo, mi riferisco, se ce ne sono, alle teste pensanti. Oggi vediamo i supporter in Piazza del Campidoglio sventolare bandiere e gridare, tra loro ci sono quelli che ieri, ripeto, ieri sono stati i colpevoli dello sfascio, ops mi è sfuggito il termine. Saranno i cittadini a decidere se e quando vi sarà un nuovo Sindaco. Come sono stati i cittadini a deciderlo a Civitavecchia, a Livorno, ad Assemini, e a Gela, se è questo che vorranno questo sarà, a nessuno viene il dubbio, o la certezza, che questo si chiama democrazia ? Nel frattempo, censurato, per quello che si sa, il comportamento di Marino si vorrebe sapere , o leggere, qualcosa sul comportamento del signore di cui ho riportato l’allucinante post. Grazie ! grazie a tutti coloro che intervengono grazie per le lezioni che , non richieste ci date, grazie di esistere senza di costoro non ci sarebbe democrazia, insomma grazie di tutto , ma non azzardatevi ! Le scampagnate le sappiamo fare anche noi !

    • Luistella 9 ottobre, 2015 at 11:34

      Condivido in pieno ciò che hai detto. E insieme a te dico “grazie di esistere” a costoro che ci stanno dando una lezione di civiltà e di democrazia, di cui noi eravamo all’oscuro. Come l’anonimo che hai citato.

    • Por Quemada 9 ottobre, 2015 at 12:42

      Di chi parli? Chiunque quò aver fatto quel discorso, e comunque ogni partito ha i suoi cretini, anche se non tutti hanno gli stessi ladri che ci sono nei partiti che hanno governato il paese negli ultimi 20 anni, come la cronaca ci conferma ogni giorno.
      E ovviamente parlo della cronaca giudiziaria, non di quella politica.
      Hai mai sentito i leader del Movimento, o i sindaci di Parma e Livorno fare quei discorsi? Il resto è chiacchiera da bar.
      Quanto all’ironia sulle teste pensanti, preoccupatevi di quello che pensano e fanno gli uomini che mandate nelle istituzioni, magari è il caso che ci pensiate meglio quando li selezionate.

    • dinamite bla 9 ottobre, 2015 at 14:24

      Roma: i cinquini vorrebbero in cotal comune ricreare la Comune… atteso che pur l’originale, benché franzosa, durò poco e male, evidentemente non conoscono i romani (ed io lo sono)…

  10. Tigra 9 ottobre, 2015 at 10:26

    C’è una cosa che non capisco nella vicenda di Marino, che oggi è diventato indifendibile perchè si è scioccamente messo in tasca due spiccioli, ed è l’atteggiamento del PD.
    Quando è emerso lo scandalo di “mafia capitale”, a Marino si poteva rimproverare qualche ingenuità da neofita della politica, ma non si poteva negare il ruolo svolto positivamente nel far emergere il malaffare; di fronte a ciò il PD ha reagito dandogli del rincoglionito, perchè le cose bisogna pur chiamarle col loro nome, e delegittimandolo in tutti i modi possibili.
    Se il Sindaco di Roma deve essere messo sotto tutela da un Prefetto vuo dire che quanto meno non è all’altezza del suo compito, e se non lo è non può stare in carica solo perchè il partito di maggioranza teme di fare un bagno di sangue alle elezioni, queste cose gli elettori le capiscono bene, perchè sono elementari, immediate e di pancia.
    Se invece il Sindaco ha colto nel segno, non lo tuteli ma lo sostineni, facendone una bandiera e non facendolo diventare un separato in casa o un nemico.
    Non c’è su questo una terza posizione sensata, e difatti quella che ha preso il PD mi sembra senza senso: immagino che nelle urne pagherà un prezzo molto salato.

    • dinamite bla 9 ottobre, 2015 at 14:19

      puoi fare il sindaco di una citta dai 50.000 in su SOLO se hai copertura politica. se non ce l’hai che tu sia bravo o incapace, onesto o malfattore, capace o incapace è del tutto irrilevante.

  11. Luistella 9 ottobre, 2015 at 08:25

    Ecco chi è Marino e cosa ha fatto sino ad oggi per ROMA:

    HA chiamato la Guardia di Finanza il primo giorno che si è insediato,
    HA risparmiato 120 milioni ogni anno solamente confrontando le spese allegre del comune con i prezzi di mercato come, per esempio, pagare 4800€ ogni pc ai soliti noti
    HA portato e continua a portare al Procuratore Pignatone tutta la documentazione in possesso dell’Amministrazione comunale consentendo così di dare una svolta importante alle indagini di Mafia Capitale.
    HA chiuso Malagrotta dopo 30 anni evitando così pesantissime sanzioni dall’Europa e tornando ad accedere nuovamente ai fondi europei
    HA indetto un bando internazionale per la raccolta rifiuti portando ad oggi la differenziata al 43% (prima non esisteva)
    HA riaperto i cantieri della metro C, nel 2013 la talpa era ferma, in 2 anni ha 21 fermate in più,
    HA identificato un nuovo centro per i rifiuti, a settembre apre Rocca Cencia per la trasformazione dell’umido a impatto zero e senza odori
    HA messo a capo dei vigli un poliziotto facendo infuriare quella lobbie potentissima dei vigili, gli ha tolto i privilegi , li ha denunciati il 31/12 ed ha messo la turnazione dei dirigenti comunali.
    HA cacciato l’AD,di AMA poi arrestato con Mafia Capitale
    HA cacciato in ATAC tutti gli assunti da Alemanno imbucati in ufficio e li ha mandati a fare i controllori,
    HA messo un magistrato alla trasparenza
    HA mandato le ruspe ad Ostia liberando gli accessi al mare dove da anni TUTTI facevano finta di non sapere che comandava la mafia degli Spada e dei Fasciani…,
    HA, in soli 6 mesi portato all 90% il raddoppio della Prenestina (in 6ANNI avevano realizzato solo il 40%)
    HA pedonalizzato i fori e il tridente.
    Ha eliminato i camion bar dal centro storico restituendo Roma al suo fascino naturale.
    HA valorizzato i fori con le luci del premio Oscar Vincenzo Storaro e gli spettacoli multimediali la di Piero Angela e Paco Lanciano in attivo già dal primo anno.
    HA riportato in attivo il teatro dell’opera.
    HA portato ingenti investimenti nella cultura anche da parte dei privati.
    Ha fatto rimuovere migliaia di cartelloni abusivi ed ha vietato le pubblicità a sfondo sessista.
    Sta pagando circa un miliardo di debiti che si è ritrovato appena insediato.
    HA fatto il bilancio di previsione a inizio anno e non alla fine o addirittura l’anno successivo come avveniva in precedenza.
    HA stabilito nuove regole più stringenti per il bando degli appalti e l’affidamento di lavori pubblici.
    HA portato alla riduzione del tempo di apertura degli sportelli della metro, riducendo così il numero di ingressi senza biglietto.
    HA sperimentato (sulla linea B1) la timbratura del biglietto in uscita dalla metro come ulteriore incentivo a timbrarlo.
    HA comprato nuovi cassonetti della spazzatura, che quelli che abbiamo ora sono in leasing ad un prezzo astronomico.
    HA sostituito l’illuminazione della città con le lampadine al LED.
    HA previsto per l’estate il rifacimento delle principali arterie stradali.
    HA finanziato il progetto per la realizzazione del GRAB.
    HA ristrutturato tutta una serie di monumenti (Colosseo, Fontana di Trevi, Barcaccia, Piazza 4 Fontane, ecc.).
    Ha varato un nuovo piano per i ripetitori con lo scopo di ridurre l’inquinamento da elettrosmog.
    HA creato per la prima volta il registro unioni civili, trascrizione matrimoni tra persone omosessuali contratti all’estero, progetti contro il bullismo omofobico .
    Ha finalmente varato un nuovo PGTU.
    HA messo 300 spazzini in più nelle strade
    Ha messo il gps alle spazzatrici (Prima non avevano nemmeno un percorso stabilito da percorrere)
    Ha indetto una gara europea trasparente mettendo 1000 nuovi appartamenti a disposizione dell’assistenza alloggiativa temporanea
    HA cancellato 20 milioni di potenziali metri cubi di cemento per 160 proposte di nuove urbanizzazioni che si sarebbero riversati su 2300 ettari di Agro romano.
    HA cancellato altri 5 milioni di metri cubi di cemento, all’Ex Snia, al Casilino, ha revocato la delibera sulla valorizzazione delle caserme e ridotto i volumi in altre delibere come quella della ex fiera, da 93 mila mq a 67.500 mq.
    HA individuato 743 occupanti di case pubbliche sprovvisti dei titoli per
    abitarle perché occupanti abusivi, oppure proprietari di immobili o con redditi superiori ai limiti…

    L’elenco potrebbe continuare. Ho condiviso questo post tratto da fb, fatto evidentemente da chi ne è al corrente. Per questo sono molto arrabbiata con Marino. Perchè non doveva fare gli sbagli che ha fatto e passare così dalla parte del torto. Doveva saperlo.
    Comunque invito tutti coloro (anche i qui presenti) che si dicono soddisfatti che se ne sia andato un simile “delinquente” e si chiedono cos’abbia fatto sinora, di dimostrare, punto per punto, che l’elenco fatto sia sbagliato o proditoriamente falso. Ora Renzi dovrà nominare una persona che reggerà le sorti di Roma in attesa di elezioni. Persona che senz’altro non andrà bene al movimento 5stelle, nè alla destra, neanche se fosse un incrocio di madre Teresa e di Einstein insieme. Vedremo se un esponente del lungimirante M5S (vedasi Di Battista, ad es.) o peggio Meloni,sapranno reggere “con onestà e capacita” la capitale . La Meloni fino a ieri si era imbavagliata, vedremo.

      • Luistella 9 ottobre, 2015 at 10:12

        Sig. Sapienza che tutto sa, ragiono ancora con la mia testa, contrariamente a persone come lei, sig. Sapienza che non sanno far altro che sfottere e credo non abbiano altra idea che quella . Piuttosto, smonti punto per punto quanto ho riportato rispetto allaattività di Marino.

        • Bondi James Bondi 9 ottobre, 2015 at 10:35

          ma che devo smontare… il mostro l’avete creato voi e l’avete già smontato voi. Un bel lavoretto tutto fatto in casa. Non chiedere a me di mettere il naso negli affaracci vostri, perchè sono solo vostri e li pagherete voi, cari e salati come meritate.

  12. Bondi James Bondi 9 ottobre, 2015 at 07:44

    ehi, Matteino vostro si è messo a usare il manganello? Prima solleva di peso Marino che non voleva saperne di mollare , ora dice che non si faranno le primarie ma il candidato sindaco lo sceglierà lui personalmente. Sarebbe interessante sapere se questa retromarcia sulle primarie riguarda solo una realtà degradata e incontrollabile come il PD di Roma, o d’ora in poi vale per tutto. Me sò stufato, nun ne famo gnente.

  13. dinamite bla 8 ottobre, 2015 at 22:55

    l’affaire Marino, meglio ancora Marino stesso, gode di una particolarità… da ragione un po’ a tutti… a chi pensa che:
    1) essere onesti non è sufficiente per governare o amministrare (gli antigrillini);
    2) non sia difficile governare i romani (vabbè, gli italiani), ma inutile (i nostalgici fascisteggianti)
    3) adesso tocca a noi (tu po’ tutti, renziani e grillini in testa)
    4) dai alziamo un po’ di casino così magari la facciamo franca (tanti, alemanni e piddini in testa)
    5) i “marziani” sono inadatti alla politica (i piddini, turchi inclusi)
    6) sono tutti uguali (ehmmm… non saprei chi non l’abbia pensato, scorato, almeno una volta!)
    7) roma ladrona (troppo facile)
    8) i primi che dovrebbero far autocritica sono i romani (tutt’Italia, Roma esclusa)
    9) moglie, (politici) e buoi dei paesi tuoi (alemanni e scornati alle primarie)
    10) ci vorrebbe un dittatore (vedi la sei)
    gli va dato atto di aver unito (contro) praticamente tutti gli italiani, quasi come Pertini al Bernabeu!
    mica era facile.
    a me invece in fondo dispiace… e tutto quanto successo, non solo l’epilogo, mi fa pensare a Petrolini.
    ed il peggio, comunque, deve ancora venire.

  14. Luistella 8 ottobre, 2015 at 22:41

    Appunto perchè il suo impegno ha scatenato furiose reazioni, come li stesso afferma, e ci credo, visto il nido di vipere arrabbiate in cui si è trovato, non doveva fare questi sbagli. Nemmeno un caffè doveva addebitare sulle spese del Comune! Ora a posto siamo …

    • Por Quemada 8 ottobre, 2015 at 23:23

      Sbagli? Questi non sono sbagli, sembrano reati, visto che si parla di soldi pubblici usati per scopi privati, e in politica i reati sono pià gravi che nella vita normale.
      Comunque è vero, ora siete proprio a posto, in quello che vi siete meritato.

      • Luistella 9 ottobre, 2015 at 08:01

        Parlavo in senso generale, quando dicevo “siamo a posto” . non sono di Roma, ma non dico “ve lo siete meritati”. perchè credo che riguardi tutta la nazione. Resto in attesa di vedere come governerà “Dibba” o giù di lì, o la Meloni.

  15. Genesis 8 ottobre, 2015 at 22:14

    Mi piacerebbe vedere qualsiasi altro sindaco a Roma…capire come fa a cancellare ventisette secoli di storia…
    Marino s’è trovato una situazione allucinante ereditata da Alemanno il quale ha ereditato da Veltroni che s’è arrabattato a sistemare le cose di Rutelli…e questi sono i soli eletti direttamente dai cittadini…quelli prima di loro erano eletti dal consiglio comunale (fatto di politici)…prima ancora era il regime e si chiamavano governatori…prima ancora, da dopo la breccia a porta Pia erano ancora sindaci eletti dal consiglio comunale…prima ancora era Stato Pontificio e i senatori erano eletti dal papa, alcuni di questi governavano la città…

    …ma per Marino la mafia l’ha portata solo il consiglio comunale di un politico di destra…quindi solo dal 2008 (dC)…

    • Por Quemada 8 ottobre, 2015 at 23:16

      E no, troppo facile, tutti colpevoli, Romolo incluso, e nessun colpevole!
      Marino sembra solo uno poco sveglio, faceva persino un po’ pena quando quando gli hanno dato dell’imbucato al seguito del Papa, e poi salta fuori che il Sindaco ingenuo ma onesto portava a cena moglie e amici a spese del Comune, bevendo vini da 50 € e firmando carte dove assicurava che quelle cene erano attività istituzionali.
      Ma le attività istituzionali si fanno in ufficio o al ristorante?
      Cancellare 27 secoli di storia? Basta meno, basta cancellare le ultime due amministrazioni, e si farà un gran bel balzo in avanti.

      • Genesis 9 ottobre, 2015 at 05:41

        Vedi PorQuè (se posso usare un amichevole diminutivo), penso che qualsiasi sindaco di Roma abbia avuto dei pregi come dei difetti nell’operato; siamo tutti persone umane fallaci per definizione. Quello che, come credo te e molti altri, non concepisco è il fugace accerchiamento delle regole morali, troppo spesso tralasciato dalla maggioranza delle persone.
        Non è colpa di tutti, quindi colpa di nessuno, anzi! Io sono quello che inasprirebbe le pene del doppio allorquando si accerti un fatto come quello accaduto.
        Quello che però non concepisco a nessun livello è che in qualsiasi governo (sia esso una giunta, un consesso, il parlamento) vi siano persone atte solo ad un obbiettivo: il discredito verso un capo, piuttosto che verso l’esponente di un partito avverso, cioè qualcuno che si adopera non a migliorare il sistema, dando il proprio apporto, ma a destabilizzare a forza.

        Vi sono già dei “lavoratori” che lo stato paga per eseguire continuamente questo tipo di controlli. Il politico di turno altro non deve fare che il politico…non il cane da guardia che abbaia ad ogni possibile minaccia, che magari spesso può essere la propria coda…

        Condivido il resto del tuo discorso…

        • Por Quemada 9 ottobre, 2015 at 09:47

          Ma prego, usa pure il diminutivo, non mi offendo, del resto il maiale è animale utile e anche nobile, almeno di fronte a certi politici.
          Però non capisco il tuo discorso, nel caso di Marino non stiamo parlando di errori, ma di possibili reati, e non fa differnza che siano piccole o grandi ruberie, se sono piccole sono anche più sciocche e imperdonabili.
          Quanto al fatto che si butti il discredito sui politici, cosa che dici di non accettare, mi sembra che sia peggio accettare supinamente la loro presunta innocenza, quando ogni volta che qualcuno riesce a controllarli non superano mai l’esame.
          Ci siamo stufati in tanti di questo perbenismo che copre i politici che hanno rovinato il paese, questa classe dirigente è fallita, e se ce ne fosse anche qualcuno per bene non conterebbe niente.

          • Genesis 9 ottobre, 2015 at 10:59

            PorQuè dal Perché in spagnolo…assolutamente!

            Sai, penso che ormai il “mestiere del politico” sia decisamente distante da quello che dovrebbe essere. Io, vedendo per istinto sempre il bicchiere mezzo pieno, voglio augurarmi che i fatti come quelli contestati a Marino siano errori, riparabili e di “monito” verso coloro che, anche involontariamente, li commettono.
            Quello che mi ha dato sempre fastidio è che queste notizie, prima di fare tutte le verifiche del caso, siano sbandierate ai quattro venti dai media.
            Nella fattispecie, prima di contestare tra politici il reato a Marino, la magistratura avrebbe dovuto operare per verificare la cosa…fatto ciò, questo ente avrebbe dovuto divulgare la notizia e inasprire la sentenza nei confronti del “criminale”.

            Vedendolo da fuori (ricordati che mi considero a-partitico) sembra quasi che questo sistema di spargimento di letame, anche se motivato, abbia un obbiettivo diverso: distruggere il politico di turno per provare a prenderne il posto…cosa che non reputo giusta…
            Punto…poi per il resto sono pienamente d’accordo con te!

      • Berto Al 10 ottobre, 2015 at 09:37

        Non sono d’accordo; Marino ha sbagliato e se ne deve andare (salvo rispondere penalmente di peculato), ma stiamo buttando via il bambino insieme all’acqua sporca e se non sapete riconoscere quanto di buono ha fatto a Roma, vuol dire che oltre a incapaci siete intellettualmente disonesti

  16. Por Quemada 8 ottobre, 2015 at 21:08

    Era ora che questo incapace se ne andasse, Roma merita una amministrazione decente, e quella del PD si è rivelata parente streta di quella di Alemanno, tutta ruberie e nepotismi.
    I cittadini romani hanno ormai capito a chi presentare il conto, che sarà salato.

  17. Bondi James Bondi 8 ottobre, 2015 at 20:57

    Ma Marino non è caduto giù da Marte, avete fatto le primarie per tirare fuori dal cilindro un personaggio del genere! La colpa di questo schifo è tutta del PD nazionale, del PD romano e di quella buona parte di cittadini romani che l’ha scelto come candidato.

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