la società

Riapparso il Pika dopo 20 anni

Trovato dopo vent’anni uno degli animali più rari del mondo, Ecco una foto del Pika che vive solo in alta quota nella Cina nord-occidentale

 

 

Nessuno l’aveva più visto per venti anni, il pika di Ili, il mammifero che sembra un piccolo peluche, un muso disegnato a forma di sorriso e lunghe orecchie ritte sul capo.
Scoperto nel 1983 per la prima volta nella Cina nord-occidentale, sulle montagne di Tien Shan, il piccolo esemplare, che misura circa venti centimetri di lunghezza, era stato avvistato per ventinove volte in dieci anni. Una mini-tribù che non superava i trenta animali.

Per vent’anni è poi scomparso, finché uno scienziato dell’Istituto dello Xinijang per l’Ecologia e la Geografia, Li Weidong, ha deciso di radunare un equipe di volontari con lo scopo di ritrovare l’orsetto scomparso. E finalmente la squadra ha realizzato la sua missione, riuscendo a scattare le prime foto di un pika dopo oltre quattro lustri dall’ultima apparizione.
Il pika di Ili è uno degli animali più misteriosi del pianeta.

Di questo mammifero non si conoscono praticamente le abitudini e la storia. Fu individuato per caso dallo stesso Weidong, inviato dal governo cinese a Xinijang per studiare le malattie infettive, durante una missione. Weidong fece alcuni scatti e solo due anni dopo una nuova spedizione con il preciso compito di studiare il mammifero unico al mondo riuscì ad individuare altri esemplari. Il pika di Ili fa parte dell’ordine dei lagomorfi, come lepri e conigli, e vive tra i 2800 e i 4100 metri di altitudine. Secondo il governo cinese la specie è considerata a rischio di estinzione per la carenza di cibo a causa dello sfruttamento dei pascoli e per l’inquinamento.

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3 comments

  1. Kokab 6 aprile, 2015 at 10:03

    non saprei dire per zecche e cimici, ma le zanzare, e anche le mosche, sono fondamentali nella catena alimentare, temo molto di più del simpatico pika.
    con ciò non vorrei sembrare troppo cinico…

    • nemo 3 aprile, 2015 at 16:41

      E’ una domanda che ho fatto al sacerdote che frequentava la mia casa. Perchè gli chiesi, perchè quel furbo di Noè non ha fatto la cernita quando ha imbarcato tutte le bestie per salvarle dal diluvio universale ? Non avremmo avuto, oggi, le fastidiose mosche, le zanzare, i parassiti in genere, l’elenco sarebbe lungo e sempre poco completo, perchè… potresti darmi una risposta? Chiesi, ma putroppo, per me e per noi, ancora l’aspetto. Nel frattempo quando mi accade d’essere infastidito da una zanzara o da una mosca penso con grande “affetto” alle responsabilità di Noè e gli invio una mia “benedizione” ! Metaforica, s’intende.

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