la società

La blogger femminista e l’aborto del feto maschio

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Una blogger femminista abortisce feto quando scopre che sarà maschio e si sorprende del putiferio scatenato in rete

Il blog di una femminista statunitense ha causato l’indignazione dei lettori nell leggere che l’autrice avrebbe abortito dopo aver scoperto che il feto era maschio; aborto dovuto alle brutte esperienze da lei avute con uomini in passato.

Questo è un blog così sorprendente, da essere difficile da credere che sia vero. Lana, il nome con cui la donna si firma, si è dichiarata sorpresa che molti amici e parecchi suoi parenti abbiano tagliato i ponti con lei.

L’autrice asserisce di aver appreso con gioia di essere diventata incinta nel 2012, fino a quando ha deciso di abortire alla scoperta del sesso del feto. Nonostante il fatto che l’aborto motivato dal sesso del nascituro sia già illegale in Gran Bretagna, questa settimana varie organizzazioni religiose hanno richiesto che il parlamento promulghi il seguente emendamento: “Niente di quello che è contenuto nella parte 1 della legge sull’aborto – 1967 può essere interpretato come permesso all’interruzione di una gravidanza sulla base del sesso del nascituro”.

Questo genere di aborti pare sia ancora abbastanza diffuso in Gran Bretagna, particolarmente in alcune comunità etniche dove gli uomini hanno un ruolo molto piu elevato di quello delle donne.

Nel blog Lana spiega che una delle sue passate esperienze era stata così terribile da indurla a non poterle permettere di “mettere al mondo un altro mostro”. L’esperienza in questione è avvenuta a bordo di un aereo che la portava alla dimostrazione “Occupy Wall Street” tenuta in San Francisco. Quando un uomo seduto nel sedile accanto, avendo saputo dove si recava, l’ha apostrofata cosìTroie come te dovrebbero sapere qual’è il posto che spetta loro.”

La reazione di Lana è stata di gridare :”Mi stanno abusando”. Un attendente di volo, uomo, accorre ma si rifiuta di intervenire quando capisce che non c’è stato alcun contatto fisico. Lana al primo momento decide di non accettare la proposta dell’attendente di sedersi in uno dei due sedili vuoti, in quanto entrambi situati in fondo all’aereo nella zona “Economy”. E scrive:

Prima mi sono sentita sbalordita e poi tradita dall’offerta di cambiare sedile, tanto da finire in lacrime. Sapevo però che l’unica maniera per poter stare lontano da quell’uomo era di spostarmi in un altro sedile che, alla fine, è quello che ho fatto. Piangendo e sentendomi verbalmente e emotivamente violentata.

Lana conclude il suo blog dicendo di aver vissuto questa gravidanza  come  un tradimento da parte del suo corpo, al punto di cominciare a singhiozzare e piangere incontrollatamente, in un’angoscia mentale da potersi paragonare agli effetti postraumatici di coloro che hanno avuto la loro vita distrutta da una guerra.

La sua decisione di abortire ha scaturito immediatamente accesi commenti:

A leggere questo blog mi è venuto da rigettare…..

La cosa piu inquietante di quello che ho letto è pensare a cosa fosse successo se invece di aver saputo il sesso del bambino prima del parto se ne fosse accorta solo dopo. Cosa avrebbe fatto a questo punto?”

“Il fatto che ci sia ancora gente nell’emisfero occidentale che abortisce a causa della scoperta del sesso del feto è abominevole.”

La Misandria è avversione e ostilita verso gli uomini. Il femminismo promulga l’eguaglianza tra i sessi  In questo caso una femminsita ha avuto un aborto in quanto il feto era di un maschio? NoQuesto non è femminismo, è misandria.

In secondo tempo sembra che Lana abbia scritto un altro blog in sua difesa, dicendo inoltre di aver ricevuto minacce di morte per quello che ha scritto.

Sfortunatamente Lana non riesce a comprendere il perchè di tanto putiferio e continua a reiterare il proprio diritto a poter decidere come gestire il proprio corpo.

Queste le sue parole:

Trovo difficile odiare il mio prossimo. I loro pregiudizi non derivano da loro mancanze, ma sono piuttosto il prodotto del mondo e del giro di persone che frequentano. Prego la maggioranza di voi, per il vostro stesso bene, di guardarvi dentro e decidere se volete spendere il resto della vostra vita ad arrabbiarvi in rete. O se piuttosto volete farvi sostenitori del lotta che le donne stanno facendo per poter disporre liberamente del loro corpo.

Traduzione: Redazione Modus


Testo originale

‘Feminist’ Lana ‘Aborts Baby Because It’s A Boy’ And Is Surprised By Backlash

A ‘feminist’ blog from the US has caused outrage after its author apparently admitted aborting her male fetus based on her negative past experiences of men.

In an article so astounding it is difficult to believe it is actually true, ‘Lana’ even expresses surprise that “many friends, and several of my own family members have completely cut off communication with me”.The author purports to have fallen pregnant in 2012 and was overjoyed at the thought until she discovered she was to have a boy at which point she decided to have an abortion.

Abortion based on gender is illegal in the UK but just this week religious groups wrote to MPs to support an amendment to the 1967 Abortion Act to clarify the point.

“Nothing in section 1 of the Abortion Act 1967 can be interpreted as allowing a pregnancy to be terminated on the grounds of the sex of the unborn child.” The practise is said to still happen in the UK particularly in ethnic communities where boys are more valued than girls. In the blog, Lana details one of the negative experiences that was so terrible she felt she could not “bring another monster into the world”. The story begins aboard a plane on the way to an Occupy Wall Street rally in San Francisco. A man sat next to her upon discovering where she is going says: “B****** like you need to learn their place.”

Lana screams “assault” and a male attendant rushes over but refuses to do anything as no physical contact was made. She then admits considering lying but won’t move to one of the only two spare seats as they are “both back in Economy”.

“I was flabbergasted, and then betrayed as they recommended that I move to one of the empty seats. This left me in tears. . “I knew the only way to get away was to move seats so I did so tearfully and having felt as though I had been verbally and emotionally raped.”

Lana then goes on how pregnancy made her feel her body had betrayed her so much she experienced “crying, sobbing, uncontrollable weeping, mental anguish the likes of which may only be experienced by those who have had their lives destroyed by war”.

Her decision to abort the fetus prompted furious comments.

“I almost threw up after reading this.”

“The most disturbing part of this is what if she didn’t say yes to finding out the babies gender and had the baby to realize it was a boy, what would she have had done then?”

Fact that people abort kids in western world because of gender is thoroughly sick. “after learning my fetus was male”

http://t.co/YZCR0UDfBu

— Caleb Bond (@TheCalebBond) February 10, 2015

Misandry means hatred of men. Feminism means equality of genders. “Feminist Has Abortion Because Child Was a Boy” NO. She is a misandrist

— Jenni (@lifeofjennibeck) February 9, 2015

Since the backlash, Lana appears to have written another blog to defend her position where she claims to have received death threats as a result of the original post.

Unfortunately she misses the point about why people would be angry at her and instead reiterates her right to choose what happens to her body.

I find it hard to hate anybody, their faults are not their own, but usually rather the product of an environment or social circle they have been exposed to. I beg most of you, for your own good, take a look at yourself and decide right now if you want to spend the rest of your life angry on the internet, or if you want to fight for a woman’s right to do what she wants with her body.

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3 comments

  1. nemo 14 marzo, 2015 at 08:36

    Impressionanti le ultime righe, tradotte, da una sua dichiarazione. Impressionanti è a mio avviso un modo delicato di descriverle. Trovo difficile odiare, sic, il mio prossimo ! Ebbene se non è odio quello che l’ha mossa come potremmo descrivere il tutto. Un bambino la cui unica colpa è stata quella di avere il sesso non gradito dalla madre viene semplicemente gettato via ! Già a sua discolpa lei, la “madre” dichiara che ha avuto dal sesso maschile tante disgrazie, come quella di restare incinta, per inciso, che non sopportava l’idea di mettere al mondo un nuovo rappresentante del genere lei dice no, e addirittura prega, ma nella realtà che odia ! E questo è un’uomo, recitava una bella frase, si potrebbe benissimo tramutare in se questa è una donna !!!

  2. Blue 22 febbraio, 2015 at 18:59

    “Disporre liberamente del proprio corpo”. Certamente. Un diritto che questa società fa fatica ad accettare e a rendere concreto.
    Ma qui la questione è un’altra. Fino a che punto il controllo genetico sul prodotto del concepimento è lecito? Al di là di quella che viene comunemente definita “maternità responsabile” per cui se una donna desidera interrompere la gravidanza per qualunque suo motivo ne ha il pieno diritto – secondo me ovviamente – che sia in presenza di patologie o malformazioni del feto oppure perché semplicemente non ritiene di portarla a compimento perché non desidera diventare “madre”, l’aborto praticato dichiarando che lo si attua “perché il sesso del nascituro/a” non è gradito mi lascia esterrefatto.
    Denota una ossessione egocentrica (oltre ogni femminismo) che mi porta a considerare che la povera Lana sarebbe bene che di figli non ne facesse proprio. Né maschi né femmine, poveretti.

  3. Luistella 20 febbraio, 2015 at 15:50

    Lana è a mio parere una poveretta, invasata di femminismo:mentre nel mondo esistono ancora donne a cui viene fatta l’infibulazione da bambine, vengono sisteticamente violentate, vendute, frustate se non indossano il burka, certi atteggiamenti e dichiarazioni sui social network, sono indice di una personalità malata , che denotano di essere completamente fuori dall realtà. Ma l’uomo che la insulta perchè sta andando ad occupy Wall Street, non è meglio di lei. Anzi a Lana darei l’attenuante di un disturbo psicologico, mentre lui ha l’aggravante di una mentalità maschilista , purtroppo molto diffusa.

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