attualità

Un Sacerdote di frontiera in una città di provincia

Un Sacerdote di frontiera in una città di provincia

La Parrocchia di Vicofaro si trova ai margini di una città, Pistoia, che quasi non ha periferia, delimitata com’è dai vivai che ne fanno uno dei maggiori poli europei del settore. La chiesa è contorniata da piccole palazzine e da villette a schiera edificate prevalentemente nel dopo guerra, perché dove adesso si è sviluppato un quartiere popoloso prima c’era solo campagna.                  Un Sacerdote di frontiera in una città di provincia

 

 Don Massimo Biancalani

 

Da alcuni giorni ormai molti giornali  nazionali parlano di ciò che sta accadendo in quella chiesa, perché l’attivismo del Parroco, Don Massimo Biancalani, ha finito fatalmente per confrontarsi con uno dei problemi che più destano preoccupazione nel paese: quello dell’immigrazione. La vicenda è banale, quasi ridicola se si pensa a ciò che ha suscitato: Don Biancalani ha pagato l’ingresso in piscina (non una spa, ma una piccola piscina a pochi chilometri dalla Chiesa) ad un gruppo di giovani provenienti da diversi Paesi prevalentemente del centro Africa, fotografandoli e postando le foto sul suo profilo Facebook; la cosa di per se stessa non avrebbe suscitato tutto quello che ne è seguito se il Sacerdote, in modo provocatorio, non avesse tenuto a precisare: “… e oggi…. piscina!!! Loro sono la mia patria, i razzisti e i fascisti i miei nemici!”. Mentre è scontato che la cosa a livello locale possa aver scatenato una violenta reazione, anche perchè da appena un paio di mesi il nuovo Sindaco della città risulta essere un esponente di Fratelli d’Italia, Alessandro Tomasi, (il quale ha espugnato una tradizionale roccaforte della sinistra approfittando delle divisioni interne alla compagine avversa), quello che non era prevedibile è che Facebook bloccasse il profilo del Sacerdote, e che nella questione si impegnassero esponenti nazionali della destra come Salvini e la Santanché, i quali hanno ripetutamente e con grande veemenza controbattuto ad una legittima esternazione.

 

BLG 082617-00-662

 

Un Sacerdote di frontiera in una città di provincia

 

La cosa ha assunto una piega pericolosa quando in un comunicato dai toni non certo amichevoli la componente pistoiese di Forza Nuova ha minacciato la presenza di suoi rappresentanti alle celebrazioni di Don Biancalani, per verificare il rispetto dei canoni religiosi, cosa che ha indotto il Vescovo di Pistoia ad una presa di posizione netta sul rispetto delle prerogative che a lui competono, non certo a dei facinorosi adoratori del fu duce,  non comprendendosi bene quali titoli possano vantare in campo religioso.       Un Sacerdote di frontiera in una città di provincia

La questione però si presenta in modo abbastanza complesso perché le esternazioni di Don Biancalani sono da anni una spina nel fianco della Curia pistoiese, e forse persino l’attuale Papa avrebbe una qualche difficoltà ad accettare senza battere ciglio alcune delle idee che il buon Sacerdote non si è fatto certo problema a condividere nella Parrocchia, allontanando parte dei fedeli poco sensibili alle tematiche loro proposte.

Un inizio promettente di quella che sarebbe stata l’attività pastorale di Don Biancalani lo si ebbe nel 2014, quando sconvolgendo la tranquillità della Parrocchia dichiarò che avrebbe aperto le porte della chiesa alla discussione sulle tematiche legate al mondo LGBT, e anche se questo percorso lo vide inizialmente allineato con la Curia, qualche frattura deve essere avvenuta quando un paio di anni dopo ha esposto, sempre su Fb, le sue idee in merito al celibato dei preti, al sacerdozio femminile, alla necessità che esista o meno uno Stato della Chiesa, il tutto condito con il progetto di aprire spazi della Parrocchia per consentire ai numerosi immigrati musulmani di avere un luogo ove pregare.                                        Un Sacerdote di frontiera in una città di provincia

 

 

BLG 082617-02-662

 Il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli

 

 

Nel frattempo è accaduto che l’attività di accoglienza di immigrati si è intensificata, arrivando a suscitare preoccupazione nei parrocchiani “benpensanti”, ma anche a destare l’attenzione della Questura, preoccupata del rispetto delle norme che regolano quell’attività, alle quali Don Biancalani non pare particolarmente sensibile, tanto da essere stato multato per la mancata comunicazione della presenza in canonica di nuovi ospiti immigrati nei termini previsti dalla legge.                         Un Sacerdote di frontiera in una città di provincia

 

  Post in Facebook della Diocesi di Pistoia

 

L’epilogo (almeno parziale) di tutta la vicenda lo si vivrà domani (26/08/17) nella celebrazione domenicale, che si presenta complicata da tutta una serie di prese di posizione: il Vescovo che dopo un’iniziale critica nei confronti di Forza Nuova ha cercato di imporre al Sacerdote una sostituzione prima, ed una concelebrazione poi, unitamente al Vicario della Curia; il Sacerdote che forte della sua prestanza fisica ha fatto sapere che all’altare lui ci sarà; il Sindaco che dalle pagine dei giornali locali ha preso le distanze in modo tiepido dai forzanovisti; i numerosi tifosi delle opposte fazioni che in Facebook, da giorni, se le stanno dando di santa ragione, non sappiamo ancora se per esaurire la loro vis pugnandi o solo nell’attesa di un incontro ben più ravvicinato, come ai vecchi tempi; i parrocchiani che non sanno ancora se assisteranno alla consueta celebrazione della Messa o a qualcosa di diverso. Non so se al momento sono stati previsti interventi preventivi delle Forze dell’Ordine per sedare sul nascere ogni possibile scontro, ma credo che ciò che è accaduto in questi giorni non possa essere derubricato a confronto di idee, e mi domando se fosse veramente il caso che Salvini e la Santanchè entrassero a gamba tesa sulla questione creandone un caso nazionale e riscaldando ulteriormente gli animi, come se l’estate che persiste in questo fine agosto non ci avesse già consegnato, sia da un punto di vista meteorologico che politico, temperature eccessive.

 

 

 

 

Un Sacerdote di frontiera in una città di provincia

 

 

 

 

 

BLO linea separ 01-662

 

 

mod-010117-02-662

Ringraziamo tutti i numerosi lettori di Modus, che con la loro attenzione regolare o sporadica danno senso al nostro lavoro.
A quelli che gradirebbero essere informati sulle nostre pubblicazioni in tempo reale, e hanno un profilo attivo su Facebook, consigliamo di mettere il like sulla fan page: riceveranno senza dover fare l’accesso al sito il link di tutti i nuovi articoli.

La redazione

0 lettori hanno messo "mi piace"
Print Friendly, PDF & Email
Share:

Leave a reply

WordPress Appliance - Powered by TurnKey Linux