L’alba dei filosofi viventi L’alba dei filosofi viventi L’alba dei filosofi viventi L’alba dei filosofi viventi

Da un’idea di Andrea Contarini,
con suggerimenti di Franz, Dinamite Bla, Emanuela Zitti, Nello Pullece, e Kokab.

Intro ai titoli da La notte dei filosofi viventi, schermo nero.

ANNUNCIATORE RADIOFONICO (voce fuori campo)

Gli … strani … esseri, che sono apparsi improvvisamente, sembrano avere alcuni modelli di comportamento prevedibili … Nelle poche ore successive alle prime notizie di violenza … e agli attacchi apparentemente squilibrati al noumeno, è stato stabilito che gli … esseri … sono umani … in molti aspetti fisici e comportamentali…

(Una lunga pausa)

… Di solito sono disarmati, ma sembrano in grado di maneggiare carta e penna … Sono apparsi, non guidati da alcuna ragione o piano apparente … anzi, sembrano essere guidati da impulsi di menti estasiate … o … ossessionate. Alcuni li han visti azionare tastiere … appaiono pensanti … e possono …

(Un crepitio. La trasmissione riprende)

… Questi esseri sono dialetticamente aggressivi … sono in corso sforzi di difesa civile … e indagini sull’origine e lo scopo degli aggressori. Tutti i cittadini sono invitati a prendere le massime misure precauzionali per difendersi dalla … insidiosa …

Immauel Kant, Critica dell’idiozia pura;

Tito Lucrezio Caro,  De rerum spazzatura;

Niccolò Macchiavelli,  La Smandrappata o… la Principessa;

Baruch Spinoza, L’etichetta;

René Descartes, Non cogito più, ergo non sum;

Thomas More, U tope;

Benedetto Croce, L’ignoranza come scienza;

Arthur Schopenhauer, L’arte (muliebre) di avere sempre ragione, abbinato a L’arte di essere bistratrattato dalle donne, e L’arte di mandare a quel paese, edizione 3 x 1.

George Berkeley, L’analistaː un discorso indirizzato ad un matematico infedele, (nuova edizione con prefazione di A. Einstein);

Swami Vivekananda, Raja Yoga da remoto;

David Hume, Ricerca dell’intelletto umano (se da qualche parte esiste ancora);

José Ortega y Gasset, L’uomo e la “ggente”;
Idem, Vivo ergo cogito;

Giambattista Vico, De novissima Italorum ignorantia;

John Locke, Saggio sulla scemenza umana;
Idem, Ipotesi sul formaggio in confezione spray;

Thomas Hobbes, De barbaro;

Martin Heidegger, Non c’è più tempo, e neanche l’essere. Neppure un dio ci può salvare;
Idem, Parlar schietti, l’economia del lessico;

Jacques Derrida, Non dico la grammatologia, ma almeno la grammatica;

Kitaro Nishida, A basho, o laggiù;

John Milton, Areopagitica Bis. Discorso propedeutico al silenzio;

Gilles Deleuze, Ripetizione senza differenza. Saggio sulla globalizzazione;
Idem, La felpa à double face;

Ludwig Wittgentstein, Note sulla logica (ad avercela);
Idem, Sull’incertezza;

Averroè, La coerenza dell’incoerenza dell’incoerenza dei filosofi.

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La notte dei filosofi viventi